I progetti di inclusione sociale
Arte-terapia e mediazione artistica
I laboratori a mediazione artistica riservati a diversamente abili e soggetti socialmente fragili vengono organizzati da ArTSHub in collaborazione con ALAP. I laboratori di arte terapia sono incontri esperienziali per la condivisione della della esperienza emozionale e affettiva neuroestetica.
Le tecniche di impostazione analitica gruppale e orientate all’approfondimento del vissuto neuroestetico sono guidate da esperti del settore e tendono a creare un’atmosfera gruppale intensa sul piano affettivo grazie all’aspetto ludico che l’arte riesce a sviluppare.
I riferimenti teorici fanno capo alle concezioni sulla psicologia dell’arte e sui gruppi di Freud, Jung, Winnicott, Bion, Kaes, Magherini, Ferrari ed alle metodologie sulla mediazione artistica della Scuola Psicoanalitica di Lione, per il Photolangage ® e di Musicoterapia di Assisi.
Modalita’dei gruppi esperienziali
–Photolangage ® attraverso la scelta di foto scelta dai conduttori dai dossier della scuola francese di fotografia artistica, o direttamente dalla mostra in atto, su di un tema prescelto dai conduttori, il gruppo si confronta e si scambia impressioni, associazioni e narrazioni.
-Focus Quadri: Quadri di autore proposti su slides o direttamente nella mostra offrono lo spunto per approfondire alcuni aspetti personali dei singoli partecipanti condividendo con gli altri i propri pensieri ed emozion
–Ascolto musicale guidato: la musica proposta dal vivo (o con riproduzione Hi Fi), permette ai partecipanti di recuperare immagini e stati d’animo inediti e di elaborarli nel gruppo.
–Lettura del racconto breve o fiaba: un lettore, preferibilmente esperto in letture sceniche, propone al gruppo un racconto o una fiaba, al termine della quale i soggetti si scambiano impressioni e riflessioni.
–Teatro/Teatro danza: un corto di teatro o una esibizione di teatro danza vengono proposte al pubblico dal vivo, da singoli o gruppi, allo scopo di creare i presupposti per un approfondimento guidato.
–Focus FILM: Vengono proposte scene da film molto significative per il messaggio esplicito o implicito che contengono e su cui i partecipanti attiveranno un successivo dibattito.
-Movie Social Dreaming: la visione serale di un film opportunamente scelto dai conduttori, e la successiva confrontazione al mattino successivo dei vissuti onirici e associativi, permettono approfondimenti e riflessioni di grande spessore sulle tematiche proposte dal film.
Laboratori-ateliers
Si connotano come workshop teorico-pratici in cui i partecipanti si dedicano alla produzione artistica su temi prescelti dai conduttori esperti nelle tecniche proposte; al termine dell’esperienza vengono analizzate e confrontate in gruppo le varie opere, offrendo anche ai partecipanti sintetiche restituzioni del lavoro svolto. Le tecniche prescelte sono:
-Collage artistico: il conduttore indica un argomento su cui produrre un collage individuale o di gruppo che viene poi commentato al termine dell’esperienza artistica.
–Narrazione tessile (Arazzo terapia o Patchwork creativo): si confeziona un arazzo con tessuti e materiale scelti dai partecipanti su stimolazione tematica; al termine dell’incontro/i si dibatte sulle opere prodotte.
Queste tecniche possono essere oggetto di programmi formativi generici e orientati alla crescita personale (adulti, adolescenti, politiche di genere) o più specifici (Professionisti di aiuto, Insegnanti, Managing aziendale ecc), tarandoli di volta in volta sui bisogni formativi. La peculiarità della location costituisce di per sé una sollecitazione estetica di grande impatto, configurandosi come fattore favorente l’apprendimento delle tecniche artemediate.
In collaborazione con
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I laboratori a mediazione artistica in associazione con La Bricola
La prima attività messa in campo dall’ArTS Hub si è tenuta a giugno 2019 con il primo gruppo a mediazione artistica che, in collaborazione con “La Bricola – Centro di Arte Terapia applicata” della Cooperativa sociale “La Mano Amica” e Alap – Associazione Lucchese di Arte e Psicologia, ha fatto una visita guidata con focus esperienziale alla mostra in corso “Fortunato Depero. Dal sogno futurista al segno pubblicitario”. Il laboratorio è stato condotto dalla psicoterapeuta e arteterapeuta Nadia Buonamici e da Enrico Marchi.
In occasione del 30° anniversario delle attività della Cooperativa sociale “La Mano Amica”, a luglio 2019 è stata inaugurata nella Sala Lounge del Lu.C.C.A. la mostra “I mondi futuristi di Depero” (aperta al pubblico fino al 25 agosto): un’esposizione a tema in omaggio all’artista roveretano composta da una selezione di opere realizzate durante i laboratori espressivi dagli utenti de “La Bricola”.
Sensibilizzazione alla sordità
A settembre 2019, in occasione dell’inaugurazione della mostra “Werner Bischof. Classics”, sono state invitate alcune associazioni lucchesi impegnate in progetti di sensibilizzazione sulla sordità: ENS – Ente Nazionale Sordi di Lucca e Firenze. Alla preview è stato presente anche un interprete LIS (Lingua dei Segni).